Impianti fotovoltaici Parco Agrisolare Rassegna stampa Risparmio energetico

Apertura secondo sportello Parco Agrisolare

Pubblicato sul sito del MASAF il secondo avviso del nuovo bando “Parco Agrisolare” che illustra le modalità di presentazione delle domande di richiesta di finanziamento per la realizzazione di impianti fotovoltaici, con potenza massima di 1 MW, da installare su edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Sono programmate le risorse residue della misura per un importo di circa 1 miliardo di euro.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di quanto previsto nel decreto, secondo una procedura a sportello, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.

Le domande dovranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.

Confermate le novità presentate ad aprile

Alcune novità importanti rispetto al primo bando sono:

  • incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
  • introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
  • partecipazione di imprese in forma aggregata ATI/RTI/CER;
  • possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
  • raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
  • spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro SENZA LIMITE PER LA SINGOLA DOMANDA;

    Le risorse del nuovo bando Parco Agrisolare

    Le risorse residue pari a € 993.031.470,19 saranno così assegnate:

    • € 693.031.470,19 per le imprese del settore della produzione agricola primaria;
    • € 150 milioni per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli;
    • € 75 milioni per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
    • € 75 milioni per le imprese di produzione agricola primaria, senza il vincolo dell’autoconsumo;

    Limiti di spesa

    I limiti di spesa sono per singola domanda:

    • Impianto fotovoltaico: max € 1.500.000;
    • Sistemi di accumulo: max € 100.000;
    • Colonnine di ricarica: max € 30.000;
    • Interventi complementare: max € 700.000;

    Spese ammesse al finanziamento

    I contributi in questioni sono destinati a coprire le seguenti spese:

    • l’acquisto, la posa e l’installazione dei pannelli fotovoltaici;
    • acquisto e installazione dei componenti costituenti l’impianto fotovoltaico da realizzare ovvero i moduli fotovoltaici, gli inverter, i software di gestione (ove richiesti), l’ulteriore componentistica (cavi, quadri, strutture di supporto, trasformatori, dispositivi di sicurezza a norma CEI, ecc.) necessaria al funzionamento dell’impianto;
    • la realizzazione di sistemi di accumulo;
    • i costi di connessione alla rete;
    • l’installazione di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole;
    • la rimozione e smaltimento dell’amianto (è consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture anche diverse da quelle su cui si opera la bonifica dall’amianto, se appartenenti allo stesso fabbricato; ammessa l’opera di bonifica anche su superfici superiori a quelle dell’installazione di impianti fotovoltaici, se nello stesso fabbricato);
    • la demolizione e ricostruzione delle coperture;
    • altri interventi realizzati contestualmente all’installazione dei pannelli fotovoltaici, come il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, l’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria);
    • la progettazione, l’asseverazione degli interventi e la presentazione delle istanze;

    Nuovi incentivi al Parco Agrisolare

    Rispetto al primo bando, le cui domande presentate a partire da settembre 2022 hanno coinvolto solo 500 milioni di euro, il nuovo prevede una potenza degli impianti ed incentivi concessi raddoppiati. In particolare:

    • la potenza massima installabile passa da 500 kWp a 1 MWp;
    • la spesa ammissibile per gli accumulatori passa da 50.000 a 100.000 euro;
    • la spesa ammissibile per dispositivi di ricarica passa da 15.000 a 30.000 euro;
    • la spesa massima ammissibile per beneficiario passa da 1 milione a 2,3 milioni di euro, incluse spese accessorie come rimozione amianto;
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